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Facsimile
et sollazo. Philarco. Et questo altro
errore, mi pare non picolo inchi ama che
mai resta fra se stessi pregare; lodare
et dolersi achi non lode, et poi in presen-
tia dimenticano se stessi stupefano di-
ventano muti; et solo dicono cose di
che poi si dolorano haverle dete. E si vo-
le fra se prima pensare che acti che guar-
di; che parole in che modo ogniuna cosa
sia melgio et piu utile ate / et piu ac-
cepto achi tu ami; et mai esserla in cosa
alcuna ben minima senon grato et io-
cundo. Tacere non troppo; parlare non
superbo; chiedere gientile; ascoltare gra-
tioso, rimirare dolce; motegiare festivo
Notes and Questions
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