DellaDecimaGabelleRecognized

Castagnuoli sottili da pergola la soma d'ogni bestia soldi 1. de nari 6—fior. —lir. —1. 6 Channe la somma d'ogni bestia—fior. —lir. —1. 4. Channe dette la charrata —fior. —lir. —13. 4 Chanapoli da zuffanelli la soma d’ogni bestia —fior. —lir. —4.8. Chassettine da tevere zendadi l'una —fior. —lir. —2. Chucchiai , e mestolini di bosso, o daciero il 100 a peso lir. 1. La lib. den. 2. e due quinti -fior. —lir. 1. —— Chassa grande, scrigno misurando per lungho libr.—fior. —lir. —3. — Chasstagnoli d’ontano rimondi la soma d’ogni bestia —fior. —lir. —4.8 Ciscranna, lettiera misurando per lungho libr. —fior. —lir. —3. — Aseregli la soma mulo, o chavallo —fior. —lir. —16 — Aseregli detti la soma d’asino - - - - - fior. - lir. — 10. Bosso lavorato la soma mulo, o chavallo —fior. —lir. —3.12. — Bosso detto la soma d'asino—fior. —lir. —2.8 — Bossolo non lavorato la soma d’ogni bestia - fior. — lir. — jo. Doghe di tini, tinelli, barletti, fondi, sco delle, panieri, ceste, bigongie, taglieri, asseregli da cerchi, barili, bigordi, zane, asse da lance, gerle, materozoli, vassoi, gramole, strali d’arco di palestro non ferrati, telai, e simili cose la soma mulo > o cavallo —fior. —lir. —1.8 — La soma d'asino di dette cose—fior. —lir. —18.8 — E se le dette cose venissono che non fussono in some, ma scieverate, paghino, come appresso diremo. Bigoncie da soma il pajo —fior. —lir. —1.4 Barili da vino il pajo —fior. —lir. —2. — Gierle dell’una —fior. —lir. ——3. Cieste grandi da chamangiare il pajo —fior. —lir. —2. — Cieste piccole il pajo da pietre -—fior. —lir. —1. — Scodelle, taglieri dell’ uno —fior. —lir. — —1. Zane grandi dell’una fior. —fior. —lir. —1. — Zane piccole dell’una—fior. —lir. — — 3. Fattojo, strettojo da olio, o da vino fornito dell'uno -—fior. —lir. —3. 10.— legname* chofcie da filatoi la foma mulo, o chavallo - - - - - - - - - - - fior. —Hr. — 12. — Legname detto la soma d’asino —fior. —lir. —8. — Legname da fare balestra la soma mulo, o cavallo, —fior. —lir. —15. —

Legname detto la d'asino—fior. —lir. —10.— Leccio la soma d'ogni bestia—fior. —lir. —7.— Leccio di grosaato la soma d'ogni bestia—fior. —lir. —10.— Tini, tinelli bigoncie, cierchi da barili rozzi la soma d'agni bestia—fior. —lir. —11.8 Legname da ardere la soma mula, o chavallo —fior. —lir. —1.— Legname detto la soma d'asino—fior. —lir. — — 8. La charrata di detto legname—fior. —lir. —10.— Nave da mulino; pianta grande dell'una—fior. —lir. 4. — — Navicella piccola dell'una—fior. —lir. 1. — — Pestiche da chacciare la soma d'ogni bestia—fior. —lir. —14.— Piantoni da lino la soma d'ogni soma—fior. —lir. —8.4 Razze da mulo ogni soma—fior. —lir. — — 8. Squartoni di noce da fare cerchi ogni soma—fior. —lir. —8.4 Scatole dette la soma d'asino —fior. —lir. 1. — — Scope la soma di tre fastella—fior. —lir. —1.6 Vinchi, vetrici, e simili la soma d'ogni bestia—fior. —lir. —14.2 Braccia la soma d'ogni bestia—fior. —lir. —3.— Carboni da arder la soma mulo, o chavallo—fior. —lir. —7.— Carboni detti la soma d'asino—fior. —lir. —5.— Calcina la soma di due sacca—fior. —lir. —1.— Marmo sodo non lavorato la charrata—fior. —lir. —4.6 Marmo detto la soma d'ogni bestia —fior. —lir. — — 6. Marmo in pietre lavorato in figure a stima soldi 1 per lira —fior. —lir. —1.— Marmo da biciuoli ogni soma—fior. —lir. —1.— Mattoni, tegoli, doccioni, enbrici chotti ogni soma—fior. —lir. —1.— Della charrata de' detti—fior. —lir. —12.— E se detti mattoni-, tegholi, doccioni, enbrici fussono crudi, paghi la charrata—fior. —lir. —4.— E della soma d ’ogni bestia—fior. —lir. —4.— Mattoni triti da smalto ogni soma —fior. —lir. —4.— Macine grandi l'una —fior. —lir. —16.— Macine piccole dell’una —fior. —lir. —8.— Mortai, laveggi, truoghi di pietra la soma d’ ogni bestia —fior. —lir. —5.— Pietre non choncie la charrata—fior. —lir. —2.— Pietre choncie di chava la soma —fior. —lir. — — 6. Lastre la soma d’ogni bestia—fior. —lir. —1.— Pietre dette concie la carrata —fior. —lir. —5.—

Pietre detto di chava la soma —fior. —lir. — —1. Pietre armigiane, o d'altro fiume la soma —fior. —lir. — — 1. Pietre da far calcina la soma d'ogni bestia —fior. —lir. ——3. Terra da monte magno da fare fornelli, da bicchieri la foma d'ogni bestia —fior. —lir. —7— Ruote d’ogni ragione la stima —fior. —lir. —1.— Di tutti, e sopradetti legnami, che sono nominati paghare a charrata, chi ne mentterà dentro in charretta, la quale sia tirata da uno Chavallo e non più, paghi la metà di quello pa gherebbe la charrata di quello tale, legname E tutte le chose, che anno a pagare lire al Camarlingo in Fi renze paghi a sol 73 denari 4 per fior, eccietto le nominate, che paghino a oro. E tutte le chose pagano alla Porta, o a' passaggieri da lire 4 in su fo paghino soldi 1. per lira di ricrescimento, eccietto besta me, grano, vino , olio, biade, legname . E tutte le sopradette chose scritte nel presente scratto paghino per usita il terzo meno, eccietto quelle fosono nominate. E tutte le cofe vecchie paghino per entrata, e per uscita il terzo meno che le nuove, eccietto quelle fosono nominate. E qualunque chosa non fosse nominata nel presente stratto paghi di quello vale soldi 1. per lira per entrata e denari 8. per uscita per lira, e per passo denari quattro per lira. E tutte le chose nominate, o che non fusono moninate, che debbano pagare a libbra, s’intendino paghare nette. E tutte le cofe nominate nel presente stratto, o che non fossono nominate, che anno a pagare acento, s’intendano paghare lorde. E non si possa dare ritratta a niuna merchatantia, o altra chosa vada nel Contado o distretto di Firenze E possasi dare ritratta a ogni merchatantia, che vada fuori della Città, contado, o distrello di Firenze fra 30, dì non contan do il di entra in Firenze. E tutte le merchatantie vanno per passo, paghino la metà dell' uscita, che viene il terzo dell’ entrata, eccietto le nominate, e anno termine 10 di a uscire dal contado, dal di paghano l'entrata E che qualunque merchatantia viene nel Contado , e fi a di 10. non paga la gabella al primo passaggieri, o alia porta di Fi renze, o significatolo alla gabella, s'intenda essere frodo. E chi merterrà niuna mercatancia, o altra chosa nel Contado, e abbi a pagare passaggio e non paghi al primo passaggiere, la possi mettere a entrata sanza frodo, fe non à licenza dalla gabella

E che niuna soma, la quale sia nominata paghare a soma non si possa risate stea le 2. miglia opresso alla porta ala pena del frodo di quello che montasse quella chotale soma, charrata o traino di quello avesse a paghare alla gabella.

E che qualunque persona della Città, o Contado di Firenze si scharicasse a sua casa fondacho o bottegha alcuan merchatan tia o chosa che avesse a paghager gabella sia tenuto quel t ale alla cui casa fondaco obettegha si scaricasse della gha bella montasse quella merchatantia o chosa

E che qualunque persona della Città Contado di Firenze, il quale vendesse niuna bestia di qualunque ratione, o d'olio, grano vino e gieneramente ogni merchatantia o grascia, o chasa che avesse a pagare ghabella o passaggio a niuno Forettiero eziandio che non fusse stante, abitante nella Città, Contado di Firenze, sia tenuto quel tale, che vendesse, della ghabella, o frodo che montasse quella tale merchatantia, o chosa ch' uscisse del Contado, e non avesse pagato.

E che qualunque persona fosse trovata passare, venire, stare pel lo contado di Firenze con olio in otri e non abbi pagato la ghabella di soldi 20 per orcio possa essere volto per frodo e per divieto é quel tale il volgerà e menera alla ghabella delle porti abbia la metà di qullo si venderanno le bestie in su che sono trovati otri olio e similmente dell'olio e l;al tra metà sia del Comune e ancora s'intende degli otri voti chome de'pieni e olio in otrici non si possa sghabellare se non con la bulletta del provveditore della ghabella delle porti e non per alcuno passaggiere.

E che qualuque persona volgierà o menerà alla ghabella al cuna bestia di qualunque ratione, o alcuan altra grascia che andasse contro a divito e non avesse pagato la ghabella debba avere la meta di quello si vendessono le dette bestie

E porci, bestie minute possino essere chondotti nella Città e Contado di Pistoja e di Pisa per macellare con licentia dell' Ufficio della carne, e cholla bulletta del Provveditore delle Porti, paghando niente di meno la minore ghabella

E tutte le cose, che sono nel Contado di Firenze per essere chondotte a Volterra, o suo Contado paghino, come le andas sono fuori del distretto di Firenze.

Ogni ragione di drappi di seta, o d'oro lib.—fior. —lir. — —1. Perle grosse, pietre priziose a stima danari 3. per lira—fior. —lir. — —3 Oror sodo, buono, puro, e netto eccietto in monete la libbra fior. 2 —fior. 2 lir. — — Oro in monete coniato fuori del conio del Chomune di Firenze la libbra —fior. —lir. — 10— Ariento sodo, puro, e netto la libbra —fior. —lir. — 2. — Ariento in monete fuori del conio del Chomune di Firenze la libbra den 6 —fior. —lir. — —6. Ogni moneta di rame fuori che del Chomune di Firenze libb —fior. —lir. — —6. Vino forestieri paghi per uscita quello, che per messa